Logomed e Avis Regionale Sicilia. Un patto di sangue!
29 Settembre 2021PCTO Logomed nelle Scuole Superiori
4 Novembre 2021
Perché donare è indispensabile?
Salvare vite. Allungarne la durata. Migliorarne la qualità. Sono questi i tre obiettivi principali di AVIS, che si adopera ogni giorno per salvare centinaia di vite in tutta Italia, le stesse che senza un donatore non ce l’avrebbero fatta.
Oggi ricorre la 52° giornata nazionale AVIS e quale migliore occasione per ricordare l’importanza di donare sangue. Logomed sia in qualità di partner convenzionato AVIS Regionale Sicilia che come formatore di futuri medici ed infermieri, ritiene opportuno evidenziare anche l’importanza del personale medico sanitario negli ambienti Avis, soprattutto in un momento di crisi sanitaria come quella che stiamo attraversando da marzo 2020.
AVIS chiede aiuto!
Da una recente intervista fatta al presidente Avis Regionale Sicilia, Salvatore Calafiore, possiamo osservare le serie problematiche causate della pandemia globale:
“Da una parte abbiamo i Centri Trasfusionali che ci chiedono, come associazione di volontariato, di impegnarci al massimo per la raccolta perché giustamente il sangue è un bene essenziale per la sanità; dall’altro il nostro impegno viene vanificato dalla carenza del personale sanitario”. La situazione attuale è figlia di questa pandemia – dice il presidente di Avis Regionale Sicilia Salvatore Calafiore – perché il nostro personale sanitario (medici e infermieri liberi professionisti) è stato in parte assunto dalle strutture ospedaliere dell’ASP Siciliane.
Queste assunzioni hanno carattere di unicità lavorativa e non è possibile che un dipendente ASP possa esercitare anche in altro luogo. Inoltre per poter fare anche solo volontariato deve chiedere l’autorizzazione alla sua struttura”. […] “la soluzione, e quella immediata – conclude il presidente regionale Avis – è quella di eliminare il problema della unicità lavorativa e di utilizzare il personale ospedaliero per le raccolte nelle sedi associative. Infine sarebbe un grande risultato quello di poter avere gli specializzandi ed i medici di Famiglia con cui sussiste un un protocollo di intesa regionale, […].”
Tesori nascosti: sangue ed emocomponenti
Immaginiamo il nostro corpo come il letto di un fiume, carico di minerali utili al sostentamento di un’intera popolazione, un corso d’acqua che si rinnova scorrendo, da cui dipende l’esistenza della collettività. Così è il nostro sangue: un fiume sempre in piena, indispensabile per la salvezza di molti ammalati.
Il corpo umano è una macchina perfetta, uno scrigno di tesori in continua scoperta; non solo il sangue è fonte di vita ma anche ognuno dei suoi componenti è un elemento fondamentale, e grazie ai progressi fatti in campo trasfusionale oggi è possibile trasfondere anche gli emocomponenti, sulla base dell’esigenza del paziente.
Cosa accade al nostro sangue dopo che lo doniamo?
Ogni essere umano è costituito mediamente per il 6% da sangue e ne possiede dai 4 ai 5 litri, questi è formato da una parte cellulare (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine) ed una parte liquida (plasma). Una volta prelevato il sangue dal donatore, il personale competente aggiunge ad esso del citrato di sodio che serve da anticoagulante per le trasfusioni e da conservante per le sacche di sangue. L’utilizzo del citrato di sodio per l’anticoagulazione e conservazione del sangue si deve al medico belga Albert Hustin ed al ricercatore argentino Luis Agote che nel 1914 lo usarono per la prima volta con risultati positivi. Si giunge infine al frazionamento del sangue, tramite centrifuga, per ottenere la separazione degli emocomponenti.
Chi può donare?
Possono donare sangue tutte le persone maggiorenni tra i 18 e i 60 anni, di peso non inferiore a 50 kg ed in buono stato di salute. Un medico stabilirà l’idoneità del potenziale donatore mediante un colloquio, una valutazione clinica e vari esami di laboratorio tra cui l’esame emocromocitometrico completo, per garantire la sicurezza del donatore e del ricevente.
Per avvicinare i giovani a tematiche sociali di questo tipo, Logomed ed AVIS hanno deciso di unire le forze e lavorare insieme per il bene della collettività. L’azione inizia dalle scuole: tramite progetti PCTO e campagne di sensibilizzazione i giovani avranno modo di conoscere gli ambienti AVIS. Inoltre chi diventa donatore AVIS dal 1° ottobre al 30 ottobre 2021 avrà diritto ad uno sconto del 5% sui corsi Logomed per la preparazione al superamento dei test d’ammissione alle facoltà di medicina, professioni sanitarie e tutte le altre facoltà medico sanitarie ad accesso programmato.
Grazie della vostra attenzione, vi lasciamo con una riflessione di Papa Francesco durante il raduno delle Misericordie e dei donatori di sangue Fratres.
“Siate presenza che soccorre.”